Laboratorio studio– Spazio di formazione teatrale sull’arte dell’attore
-Prossimo appuntamento-
VI Ciclo di lavoro, 9 novembre 2010 - gennaio 2011
Condotto da Raul Iaiza
Orario: martedi e giovedi, dalle 19:00 alle 23:00
Sede del TLM: Via Orti, 16 (MM Crocetta), Milano
“Se intendete fare teatro, dovreste porvi la domanda: il teatro vi è indispensabile per vivere? Non in quanto teatro. Non in quanto istituzione ed edificio, e non in quanto professione; ma in quanto gruppo e luogo. Ma certo, può essere indispensabile per la vita, se in esso si cerca il terreno dove non si mente con se stessi. Dove non ci nascondiamo, dove siamo quali siamo, dove ciò che facciamo è così com'è, senza fingere nient'altro, dunque un terreno dove non siamo divisi. Del resto questo ci farà uscire dal teatro a suo tempo. Se compiamo l'atto con tutto il nostro essere, come negli attimi di vero amore, sopravverrà l'istante in cui è impossibile decidere se agiamo coscientemente, o inconsciamente. In cui è difficile dire se siamo noi a fare qualcosa oppure questo ci accade. In cui siamo attivi e totalmente passivi nello stesso tempo. In cui lo stare insieme si manifesta di per sé, senza essere cercato. Quando viene eliminata ogni differenza fra il corpo e l'anima. In quell'attimo possiamo dire di non essere divisi.
Cos'è questa pienezza? Comincia nel: non essere tiepidi. Se vogliamo illustrare qualcosa, per esempio una concezione ideata a priori, tutto quello che faremo sarà diviso in concezione ed azione, persino in quell'attimo in cui agiremo.” (Tratto da “Il lavoro dell'attore. Ciò che è stato” di Jerzy Grotowski. Intervento al festival dell'America Latina, Colombia, estate 1970).
Il Laboratorio Studio è uno spazio di formazione teatrale permanente sull'arte dell'attore.
Ne possono far parte sia coloro che intendono coltivare le basi per una via alla professione, sia coloro che vivono la esperienza teatrale come un punto di riferimento importante nella propria vita.
Il Laboratorio Studio propone uno sviluppo nel tempo e nella continuità. Per questo da un ciclo di lavoro all'altro vi è la possibilità di creare un gruppo nuovo, risultato da parte del precedente e dai nuovi interessati.
Il Laboratorio Studio concentra tutto il suo processo nella creazione di ponti tra il lavoro di allenamento dell'attore e la messa in scena di un testo appartenente alla letteratura drammatica.
Esistono esperienze teatrali che possono vantare processi splendidi e risultati deboli e viceversa? In un lavoro finalizzato alla messa in scena il risultato fa sempre giustizia al processo. Non tutti possono leggere questo rapporto, ma lo spettacolo è carne della sua carne. Sia a livello amatoriale che a livello professionale.
Nel solco altrui/ Il lascito buio dell'Antigone di Sofocle, aprile 2006
I Negri, di Jean Genet, L'Altrofestival, febbraio 2007
Agli orli della vita/ Pirandello verso I Giganti della Montagna, gennaio 2010
Per questo nuovo ciclo di lavoro si propongono due testi di riferimento: il gruppo che verrà a comporsi deciderà insieme al regista quale sarà il vascello su cui s'imbarca.
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